Sovra-indebitamento: accordo di composizione della crisi e falcidia dei debiti ONLUS.

 

Il tribunale di Milano ha ritenuto ammissibile una proposta di accordo di composizione della crisi ex art. 7 e ss. L. 3/12, depositata da un’Associazione no-profit (ONLUS).

Il monte debiti era per lo più costituito da posizioni nei confronti di Agenzia dell’Entrate-Riscossione, Enti Locali e, in maniera marginale, con dipendenti per TFR non versato e istituti bancari.

La peculiarità del provvedimento è dovuta, in primo luogo, dall’entità della falcidia, in ragione di esposizione debitoria per circa 1 milione di euro, vengono restituiti importi per circa 250.000,00 euro; in secondo luogo, la suddivisione in classi ex art. 7, 1°co. L.3/12 e il declassamento dell’Erario e di altri creditori privilegiati a chirografari, pur non trattandoli in via deteriore rispetto agli altri creditori.

La soluzione è stata trovata grazie all’intervento esterno di un Consorzio estraneo alla procedura che, attraverso l’iniezione di liquidità consentiva la fattibilità della proposta e, con la contestuale attivazione di un’operazione straordinaria ex art. 42bis C.C., poneva l’Associazione sotto il controllo del Consorzio, di fatto sterilizzando l’onere restitutorio.

Il Giudice nella persona del Dr. Sergio Rossetti, ritenendo la proposta soddisfacente i requisiti degli artt. 7, 8 e 9 L. 3/12, con ordinanza del 4.02.2020, fissava l’udienza ex art. 10, co. 3° L. 3/12.

 

 

 

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